Il 26 febbraio 1982 il pianista Arturo Stàlteri debuttava con un concerto al Pavillon des Fleurs,  con un programma dedicato a Clementi, Schubert, Beethoven e Liszt. Trentaquattro anni dopo, domenica 24 luglio alle 20.30, il maestro Stàlteri ritorna nella stessa sala del Kurhaus che lo ospitò allora, per un omaggio allo zio Eugenio Aprile, artefice della serata, figura molto nota a Merano e recentemente scomparso.

Arturo Stàlteri è un pianista e compositore dal talento eclettico. Nel concerto “La musica infinita” traccia un itinerario tra musica classica e contemporanea, con incursioni nel pop, raccontando alcune delle sue grandi passioni. In scaletta così si alterneranno Johann Sebastian Bach, Fryederyk Chopin, Erik Satie, i Rolling Stones, Wim Mertens, Ryuichi Sakamoto, i Sigur Ros, Simon & Garfunkel e pezzi dello stesso Stàlteri, per un ascolto insieme raffinato e coinvolgente.

L'autore si è diplomato in pianoforte al Conservatorio Alfredo Casella de L'Aquila. Ha studiato a Roma con Vera Gobbi Belcredi, a Parigi con Aldo Ciccolini e ha frequentato, come allievo effettivo, i corsi di perfezionamento di Vincenzo Vitale e Konstantin Bogino. Da pianista classico, incide il primo disco nel 1974 con il gruppo di rock progressivo Pierrot Lunaire. Prosegue poi pubblicando nel tempo una ventina di dischi, tra composizioni originali, collaborazioni e rielaborazioni di autori come Philip Glass o Brian Eno. I lavori più recenti sono “A Little Christmas Album” (2010), “Flowers 2”  (2012) e “In Sete Altere” dove rielabora brani celebri di Battiato (2014). A settembre è in uscita “Préludes”, di cui forse ci sarà qualche anticipazione nel concerto meranese.

Tra le collaborazioni passate di Stàlteri quelle con David Sylvian, Sonja Kristina e Rino Gaetano. Franco Battiato gli ha offerto un  ruolo nel suo film “Musikanten” del 2005, e lo ha coinvolto recentemente nella stesura del documentario “Attraversando il Bardo”. E' inoltre una voce molto conosciuta del giornalismo musicale di Radio 3 RAI, dove attualmente partecipa alle trasmissioni Primo Movimento, Il Concerto del Mattino e Qui Comincia.

Con il concerto-omaggio di Arturo Stàlteri, ad ingresso libero, la Fondazione UPAD ha deciso di festeggiare i suoi trent'anni di presenza a Merano, insieme al Centro Studi e Ricerche Palladio che ne è partner. Al concerto sono invitati soci, amici e meranesi tutti per un evento dall'alto spessore culturale, e insieme profondamente legato alla memoria della città e alla figura di Eugenio Aprile.

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