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La dieta mediterranea: scienza o pseudoscienza?


Martedì 28 novembre dalle 18.30 al Circolo Cittadino di Bolzano sarà organizzato un evento speciale promosso in collaborazione con Altroconsumo  e la Federazione Culturale “Gaetano Gambara” Upad, sul tema della dieta mediterranea.

Si tratta di un mito che riempie la bocca, ma…non i palati; riconosciuta dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità dal 2010, dimenticata da molti di noi, tanto che viene da chiedersi: Vale ancora quanto asseriva Feuerbach, che l’uomo è ciò che mangia?

“Negli ultimi anni ci siamo sempre più allontanati da questa concezione, che, più che dieta, tendeva a promuovere l’interazione sociale, grazie ad un pasto consumato in comune e si fondava sul rispetto del territorio e della biodiversità, garantendo lo sviluppo delle attività tradizionali nelle comunità mediterranee.

48 milioni d’italiani affermano di conoscerla, ma ad una verifica solo il 20% ne fornisce una definizione corretta e solo 10-15 su 100 la praticano realmente.

“La dieta mediterranea è uno stile di vita innanzitutto frugale, un elemento relazionale e culturale, di condivisione e di appartenenza” dice il prof. Lucio Lucchin, presidente della Federazione Culturale GG Upad, tra i relatori della serata “È un modello alimentare sano ed equilibrato, basato su un consumo diversificato e bilanciato, che aiuta a prevenire le principali malattie croniche”.

Cereali, meglio se integrali (pane e pasta), verdure, frutta fresca e secca, spezie, legumi, olio d’oliva e vino, sono gli alimenti base della dieta mediterranea. Pesce, carni preferibilmente bianche e derivati e latticini, assunti con moderazione. Oltre ciò, la dieta mediterranea garantisce l’equilibrio tra natura e uomo, grazie all’impiego di risorse naturali, al rispetto della stagionalità e della biodiversità.

All’opposto, fast food, junk food, stanno prendendo sempre più il sopravvento, soprattutto tra i giovani italiani e questo si collega all’aumento di patologie dismetaboliche, al sovrappeso e all’obesità giovanili. Riappropriamoci, perciò, di ciò che è nostro fin dall’antichità.

A dibattere la tematica il prof. Lucio Lucchin, che affronterà alcuni aspetti storici e salutistici, il prof. Marino Melissano che svelerà i segreti per riconoscere la genuinità dei prodotti mediterranei, in particolare olio e vino e il prof. Giorgio Dobrilla con il compito di introduzione dell’argomento, di commento critico e di moderazione nella discussione.

Al termine della discussione verrà offerta gratuitamente e commentata una light dinner rigorosamente mediterranea preparata dallo chef del Circolo Cittadino Flavio Pasquali.

Partecipare all’incontro teorico-pratico del 28 novembre dalle 18.30 al Circolo Cittadino di Bolzano in via dei Grappoli 2 permetterà a tutti noi di riscoprire insieme questa dieta. I posti sono limitatissimi, quindi è necessario prenotare entro il 27 novembre scrivendo una mail a [email protected] o chiamando il numero 0471 505319 / 0471 921023.

Il giorno 1 dicembre 2017, dalle 12 all’Upad, si terrà invece uno show cooking dedicato alla declinazione in chiave mediterranea della nostra cucina locale. Anche questo evento è su prenotazione.