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Fondazione UPAD

Dove siamo / Via Firenze 51, 39100 Bolzano / T. 0471 921023

Orari di sportello (segreteria)10.00 - 12.00 / 15.30 - 17.30 (lunedì - giovedì) - 10.00 - 12.00 (venerdì)

Orari attività:  8.30 - 12.30 / 14.30 fino a termine lezioni

Sede di Merano / Palazzo Esplanade, piazza della Rena 10 / T. 0473 230699 / @ [email protected]

Orari sede di Merano:  9.00 - 12.00 / 16.00 - 19.00 (lunedì > venerdì)

IBAN FONDAZIONE UPAD: IT64B 06045 11603 00000 1685200

Mission e valori

Progetta e realizza eventi culturali, percorsi formativi, ricerche ed interventi sociali, a favore della crescita e della riqualificazione dei lavoratori, dell'impegno attivo degli anziani, della valorizzazione delle fasce a rischio di emarginazione, dell'empowerment della popolazione attiva, dello sviluppo armonico delle famiglie e dei giovani, dell'aggiornamento del management del terzo settore, dell'impiego ed etico del tempo libero, della promozione del benessere e della salute. Grazie alla pluriennale esperienza e all'elevato livello di specializzazione, UPAD è in grado di personalizzare i percorsi formativi alle esigenze soggettive dei partecipanti curando la qualità di tutti i processi e valorizzando gli aspetti di customer satisfaction. 

Fondazione UPAD è un'organizzazione capace di creare risposte adeguate ai differenti bisogni espressi dal territorio valorizzandone le specificità attraverso lo sviluppo del volontariato, la presenza capillare in periferia (oltre 20 sedi) ed il trasferimento di buone prassi.

Storia e traguardi

La Fondazione UPAD è nata come Università Popolare delle Alpi Dolomitiche, Associazione culturale, sul finire del 1966 per rispondere a reali esigenze sociali di diffusione della cultura e di sostegno per il recupero, l’aggiornamento e il perfezionamento professionale e scolastico. L’Università Popolare delle Alpi Dolomitiche ebbe da sempre come obiettivo la promozione della cultura e l’aggregazione di persone facilitando i contatti e la partecipazione attiva nel campo della cultura nelle sue diverse manifestazioni.

All’inizio il ristretto gruppo di “pionieri” si riuniva presso la chiesa di Regina Pacis dando vita al primo doposcuola per ragazzi della scuola media. Il successo dell’iniziativa diede vigore per allargare l’organizzazione con corsi serali per geometri e ragionieri, ospitati presso la scuola media Archimede in Via Manlio Longon. 

Via via l’intensificarsi dell’attività consentì di aprire le porte ad altre numerose iniziative con corsi universitari in collaborazione con le maggiori università del Nord. 

Il 1982 portò un’altra grande novità, una sfida in cui pochi credevano: dare fiducia e vigore alla Terza Età, credere nelle risorse di chi rischiava di essere emarginato dalla vita attiva perché in pensione. Nacque l’Università della Terza Età e del Tempo Libero che vide i primi 13 iscritti e le prime grandi difficoltà. I primi incontri si tenevano presso le sale di Cristo Re in quanto la sede di vicolo Wolkenstein era troppo angusta, ma con l’aumentare degli iscritti, da 13 a 50 nel 1983 e a più di 200 nel 1984, e la notevole crescita dell’offerta culturale anche questa soluzione non era più adeguata. Dopo numerose difficoltà finalmente UPAD riuscì ad avere una sede: nel 1995 fu inaugurata la sede attuale di via Firenze, 51 un gioiello sorto dalla ristrutturazione di un magazzino di 1200 metri quadri. Nel settembre 2005 si è inaugurato un’ala nuova di 420 metri con spazi per la Terza età, l’attività culturale, l’educazione motoria, l’arte e tutti i corsi di educazione degli adulti, fino ad arrivare ad una sede di 2250 mq.

Da UPAD, nel corso degli anni, sono state fondate, per diversificare le attività, nel 1988 il Centro Studi e Ricerche A. Palladio per i corsi di lingue, le attività artistiche (arte, musica, ballo) e le problematiche ambientali, nel 1993 il MUA associazione studentesca che tiene i contatti con il mondo universitario italiano, offrendo sia informazioni universitarie sia possibilità di iscrizione a numerose università del centro sia corsi di sostegno e preparazione universitaria, nel 2002 l’Ascolto Giovani che si occupa di attività legate al mondo giovanile e il Tempo Libero per l’Alto Adige dedicato ad attività amatoriali e ricreative, Altoatesini nel Mondo punto di riferimento per i conterranei all’estero.

L’offerta formativa è molteplice ed abbraccia le più svariate discipline. Le attività proposte si concretizzano in: cicli di conferenze-dibattito, corsi e seminari culturali, laboratori, attività ed educazione psicomotoria, informazione ed educazione alla salute ed alla prevenzione sanitaria, iniziative culturali e ricreative, momenti di incontro e socializzazione, gruppi di auto-aiuto, visite guidate. Ai settori culturali tradizionalmente trattati dall’agenzia, come la letteratura, l’arte, la storia, l’archeologia, la psicologia, la geografia, negli ultimi anni si sono aggiunte nuove aree di approfondimento, come il filone della comunicazione interpersonale e degli strumenti per renderla più efficace, del cinema italiano e straniero, dei corsi di informatica, alcune scuole permanenti (scrittura creativa, shiatsu, filosofia, arte, naturopatia, wellness), percorsi di formazione professionale e di sviluppo competenze manageriali soprattutto per il Terzo Settore.

L’analisi dei vari target di utenza e un’offerta così ampia e diversificata consentono di rispondere in modo adeguato alle richieste e alle sollecitazioni di un pubblico sempre più esigente, attento e attivo anche nella formulazione dei propri bisogni di formazione e sviluppo. Nel mese di Dicembre del 2009 UPAD è stata trasformata in Fondazione, il cui funzionamento è regolato da un Comitato Direttivo e da un Comitato Scientifico. Dal mese di Ottobre 2012 è attivo, presso i locali adeguatamente attrezzati della Fondazione UPAD, il servizio Spazio Famiglia. Tale servizio, in linea con le indicazioni della normativa provinciale, è finalizzato all’accoglienza di genitori e/o figli in età prescolare, con l’obiettivo di migliorare la conciliabilità tra la famiglia e il lavoro.

Oggi Fondazione UPAD conta più di 10.000 iscritti, con 23 sedi periferiche in provincia di Bolzano.

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